Vasto
La città del Vasto è uno dei centri più importanti della Costa dei Trabocchi. E’ una località turistica che in estate quasi triplica la propria popolazione, soprattutto nell’area di Vasto Marina. E’ anche una città ricca di storia, arte e cultura, con testimonianze e monumenti che arrivano fino all’epoca Romana. Visitare Vasto è un’esperienza piacevole e rilassante: vediamo insieme quali sono i posti da non perdere nella cittadina Abruzzese.
Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci
La stupenda Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci è raggiungibile deviando dalla SS 16 nel tratto tra Casalbordino e Vasto. La vegetazione di questo luogo magico è stata purtroppo distrutta da un incendio proprio nell’estate del 2020. La sua bellezza non è stata però scalfita del tutto, perchè scendendo a piedi sul sentiero che dal parcheggio in cima al promontorio porta al mare, il panorama è eccezionale. Arrivati in spiaggia, l’acqua è limpidissima ed il litorale roccioso permette di godere delle bellezze sotto la superficie dell’acqua. All’interno della riserva, che si estende per circa 5 Km, si trovano diverse spiagge: la spiaggia di Libertini, collegata al promontorio di Aderci da un sentiero di gradini; la spiaggia di Punta Penna, sabbiosa e selvaggia, e la spiaggia di Mottagrossa, che invece è formata da ciottoli. Maggiori informazioni su questo angolo di paradiso potete trovarle qui: https://www.puntaderci.it/ .
Punta Penna
Proseguendo verso Sud, oltre la spiaggia di Punta Penna, troviamo il famoso Faro, che domina il porto e tutta la costa circostante dall’alto dei suoi 70 metri. Accanto al faro c’è la caratteristica chiesa di Santa Maria di Pennaluce, un gioiellino in stile romanico del ‘400.
Le altre spiagge
Proseguendo lungo la costa, potete fermarvi in qualcuna delle altre splendide spiagge, accessibili a piedi lasciando l’auto negli spazi consentiti sui lati della Statale 16 Adriatica. Troverete tra queste la spiaggia di San Nicola: ciottoli e acqua limpidissima, oltre ad una costante brezza, vi permetteranno di trascorrere qualche ora di pura felicità. Un’altra delle spiagge da non perdere se avete occasione di visitare Vasto, e uno dei posti che amo di più, è Vignola. Con una deviazione dalla statale, potrete addentrarvi fino a raggiungere una piccola baia formata principalmente di ciottoli. Anche qui il mare è cristallino, ed in più il panorama offre una piccola scogliera ed un trabocco, che fanno da cornice a questo luogo meraviglioso. Ed è proprio un trabocco che caratterizza anche l’ultimo tratto di costa prima di arrivare al centro di Vasto Marina, in località Trave. Da qui si gode anche una splendida vista sul monumento alla Bagnante, simbolo della città.
Vasto Marina
Vasto Marina in estate è una località vivace e frizzante. E’ un centro turistico adatto a tutta la famiglia, grazie alle numerose strutture ricettive, stabilimenti balneari, ristoranti e servizi presenti. La Marina è adagiata su quello che è definito il Golfo d’Oro, una baia a mezzaluna che prende proprio il nome dalla lunga e ampia spiaggia dorata che lo delimita. Qui potrete divertirvi con i numerosi sport acquatici o da fare in spiaggia, dal beach-volley al SUP; potrete curiosare tra le numerose bancarelle sempre presenti sul lungo mare; cenare in uno dei tanti ristoranti (ve ne consiglieremo presto qualcuno adatto ai celiaci) e concludere la serata con una romantica passeggiata sul Pontile al chiaro di luna; in alternativa, potrete andare a ballare in uno degli stabilimenti balneari che si trasformano in discoteche all’aperto.
Vasto Centro
Il Centro Storico di Vasto, l’antica Histonium, ha il suo cuore pulsante nella bellissima Piazza Rossetti. Il suo nome è dedicato al poeta Gabriele Rossetti, che in questa città nacque nel 1783; a lui è anche dedicato il monumento che svetta al centro della piazza. L’area su cui sorge la piazza in epoca romana era un anfiteatro: si possono scorgere dei resti portati alla luce solo alcuni anni fa sul lato che fiancheggia la torre di Bassano, visibili da una vetrata posta sul pavimento. A breve distanza dalla piazza si può scorgere il magnifico Castello Caldoresco, che affaccia sull’elegante piazzetta Barbacani. Proseguendo lungo Corso De Parma, troverete la Cattedrale di San Giuseppe, costruita nel XIII Secolo, di impianto medievale e dai delicati interni in pietra chiara.
– Palazzo d’Avalos e Giardini
Oltepassate la Cattedrale e vi troverete di fronte al maestoso Palazzo D’Avalos costruito, secondo alcuni documenti dell’epoca, nel 1427 da Giacomo Caldora. Al suo interno, è possibile visitare il Museo Archeologico e la Pinacoteca. Quest’ultima ospita importanti opere di vari artisti abruzzesi, tra cui Filippo Palizzi, Valerio Laccetti e Francesco Paolo Michetti. Da una delle sale si accede ad una magnifica terrazza, che domina dall’alto il golfo di Vasto. Maggiori informazioni sugli orari di ingresso, biglietti e mostre temporanee ospitate potete trovarle qui: http://www.museipalazzodavalos.it/
Accanto al palazzo c’è il magnifico giardino napoletano, ristrutturato qualche anno fa, un altro dei posti da non perdere se volete visitare Vasto e scoprirne tutte le meraviglie. Qui potrete passeggiare tra rose, aranci, piante aromatiche, gelsomini e alcuni reperti archeologici, ed infine godervi la vista mare dalla terrazza affacciata sul Golfo.
– Piazza del Popolo, Porta San Pietro e terme romane
Alla destra del Palazzo d’Avalos si sviluppa un’altra bellissima piazza con vista mare: Piazza del Popolo. Seguendo il belvedere, lungo Via Adriatica, troverete i resti dell’antica Porta di San Pietro: si tratta del muro dell’omonima chiesa distrutta dalla frana del 1956, una cornice molto suggestiva anche per splendide foto all’alba con il sole che sorge proprio all’interno dell’arco. Poco distante, sempre sulla Via Adriatica, vi sono le terme risalenti al II secolo d.C.. E’ stato riportato alla luce solo pochi anni fa un mosaico ben conservato, che ritrae Nettuno con il tridente e altre scene marine. Sono inoltre visibili alcuni ambienti delle terme, con la relativa fornace che forniva il riscaldamento ai locali.
– Loggia Amblingh
Tornando indietro e fiancheggiando i giardini di Palazzo d’Avalos, scendete la gradinata e vi troverete nuovamente in una meravigliosa balconata panoramica, la Loggia Amblingh. Qui potrete passeggiare piacevolmente ammirando il mare, cercando di scorgere le Isole Tremiti e il Gargano. Nel percorso troverete la Casa Natale di Gabriele Rossetti e, accanto, la scalinata Rossetti, rivestita di splendide mattonelle artistiche con decori che prendono spunto dalle tipicità e tradizioni del territorio e le parole che il poeta Rossetti ha dedicato a Vasto. Di fronte alla gradinata, il muretto del belvedere è stato anch’esso rivestito di maioliche con le frasi che poeti e scrittori hanno dedicato a questa città. Addentrandovi negli altri vicoli che partono dalla Loggia Amblingh, potete esplorare l’antico quartiere dei pescatori, il quartiere Santa Maria, la cui chiesa conserva la “Sacra Spina”, parte (secondo la tradizione) della corona di spine di Cristo.
– Teatro Rossetti
Tra i posti da non perdere nel visitare Vasto, se ne avete la possibilità, c’è il Teatro Rossetti, costruito tra il 1818 e il 1830. Con i suoi affreschi, stucchi, dorature, palchetti damascati è un vero e proprio gioiello.
Come arrivare a Vasto
- In Auto: Autostrada A14, uscita Casalbordino / Vasto Nord per Vasto centro, uscita Vasto Sud per Vasto Marina. SS 16 Adriatica.
- In Treno: stazione Vasto / San Salvo. Dalla stazione è possibile spostarsi tramite autonoleggio oppure con il Bus urbano.
- In Pullman: Vasto ha collegamenti diretti con Pescara, Napoli, Roma e gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino. Maggiori informazioni: www.clikbus.it
- In Aereo: l’aeroporto di Pescara dista circa 70 Km. E’ raggiungibile in auto oppure via Pullman fino al Terminal Bus della stazione e da lì tramite autobus urbano linea 38. Collegamenti diretti con gli aeroporti di Napoli (Pulman http://autoservizicerella.eu/ fino alla stazione di Napoli Centrale, poi bus urbano o taxi), Roma Fiumicino e Ciampino (www.clikbus.it). Non molto distante è anche l’aeroporto di Bari.
Foto di copertina: Terre dei Trabocchi (www.visitterredeitrabocchi.it)