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Week-end senza glutine in Puglia, tra Monopoli, Alberobello e Trani

da Loris Falasca
Week-end a Monopoli e dintorni

A fine estate, io e mia moglie decidiamo di scappare per un week end senza glutine in Puglia, tra le spiagge della Puglia, sia perché non è molto lontana da dove abitiamo e sia perché il mare in quella zona è davvero spettacolare. Monopoli è una cittadina che sorge sul mare Adriatico, in provincia di Bari, a circa 40 km dal capoluogo.

La costa è rocciosa, interrotta qua e là da piccole spiagge di sabbia fine che fanno da contorno ad un mare limpido. La gastronomia è ricca di prodotti tipici come le orecchiette e le focacce, l’olio di oliva, di cui i Pugliesi sono grandi produttori, e il pesce che la fa da padrone sulle tavole, sia cotto che crudo. La cosa particolare è che spesso i ristoranti di pesce hanno un angolo con il pesce e i frutti di mare freschi in esposizione e uno chef addetto alla preparazione dei piatti di crudo.

I prezzi non sono alti e l’offerta di servizi è elevata e questo permette varie tipologie di spesa sia per quanto riguarda gli alloggi che per la ristorazione. Questa volta decidiamo di dormire in tenda e prenotiamo presso un camping immerso in una pineta con accesso diretto sul mare, senza animazione, senza piscina, solo un piccolo bar/alimentari…il posto ideale per rilassarsi!!!

Week end senza glutine in Puglia

1° giorno – Monopoli

Arriviamo a Monopoli verso l’ora di pranzo, aspettiamo un po’ perché nel campeggio c’è l’orario di riposo in cui non si può accedere in auto; appena possibile scarichiamo l’auto e montiamo la tenda. Appena finito, corriamo a tuffarci in acqua e goderci questo splendido mare.

La prima sera del nostro week-end senza glutine in Puglia decidiamo di andare a Monopoli dove ceniamo nel ristorante Lido Bianco e poi ci dedichiamo alla visita della città che è molto animata e piena di turisti. Il centro storico racchiuso tra le antiche mura è ricco di storia e di arte, con palazzi signorili e splendide chiese situate al suo interno. Tra questi spicca il Castello di Carlo V, circondato dal mare su tre lati, nato come avamposto militare e diventato in seguito residenza nobiliare. Attualmente, dopo il restauro del 1976, ospita il Museo Archeologico Comunale e la cattedrale di Santa Maria della Madia, un gioiello architettonico di arte barocca dedicato alla Santa Patrona della città.

2° giorno – Alberobello

Alberobello

La mattina, di buon’ora ci dirigiamo verso il mare e scegliamo di fermarci nella frazione di Capitolo, sempre nel Comune di Monopoli, poco più a sud rispetto al nostro camping. Qui la costa è sempre rocciosa, interrotta da calette in cui è possibile affittare attrezzature da spiaggia, grazie alla presenza di numerosi stabilimenti balneari. Noi decidiamo di goderci la spiaggia libera e ci accampiamo in una caletta poco affollata.

L’acqua è fantastica, limpida e trasparente e la temperatura, visto che oramai siamo a fine agosto, è piacevole. Ci rilassiamo e ci godiamo il nostro week end senza glutine in Puglia. Per pranzo andiamo a mangiare al ristorante Elia, dove riusciamo a sistemarci in un angoletto all’interno visto che il terrazzo è pieno (vi consiglio vivamente di prenotare!). Subito dopo l’ottimo pranzo, decidiamo di rilassarci in spiaggia, ma veniamo colti da un temporale e rientriamo in campeggio.

Decidiamo di passare la serata ad Alberobello, comune della provincia di Bari premiato con la bandiera arancione, situato a 20 km da Monopoli nell’entroterra e celebre per le caratteristiche abitazioni chiamate Trulli, patrimonio dell’Unesco dal 1996. Ceniamo senza glutine presso il ristorante 100Metricubi nella piazza principale.

Rifocillati nel corpo e nello spirito grazie ad un’ ottima cena decidiamo di perderci tra le viuzze del Rione Monti dove troviamo la Chiesa di Sant’Antonio, una splendida chiesa a trullo dei primi del novecento e il Trullo Sovrano che è l’unico trullo a 2 piani. Da visitare anche il Museo del territorio, costituito da un agglomerato di trulli contigui adibiti a spazio di documentazione storico-didattica nonché a spazio espositivo e creativo, e la Casa D’Amore, primo edificio della cittadina costruito di calce e malta.

3° giorno – Trani

Trani.

La mattina ci sorprende di nuovo la pioggia, ma noi decidiamo di fare l’ultimo bagno prima di ripartire e riusciamo a goderci la caletta davanti al campeggio tutta per noi. Il tempo di asciugarci e smontare la tenda e siamo subito in viaggio verso casa. Decidiamo di fare una sosta a Trani per una visita della città e per mangiare qualcosa, considerato che arriveremo per l’ora di pranzo. Ci fermiamo sul porto per consumare un pasto veloce senza glutine in uno dei tanti locali situati lungo la strada per poi perderci tra le viuzze del centro storico.

Da non perdere la Sinagoga di Scolanova situata nel quartiere ebraico della Giudecca alle spalle del porto, il tempio ebraico più antico d’Europa, importante luogo di culto per la comunità ebraica e splendido esempio di stile romanico pugliese; la Cattedrale di San Nicola Pellegrino in stile romanico, con la sua imponente altezza che svetta sul mare; la Villa Comunale dove si possono trovare una voliera ed un acquario di 18 vasche in cui vive una grande varietà di pesci e piante acquatiche e il Castello Svevo in cui si sono svolte le nozze di Manfredi, figlio di Federico II con Elena d’Epiro. In estate, il Castello diventa teatro di numerose manifestazioni, tra cui la particolare rievocazione storica del Matrimonio di Manfredi che ricrea le atmosfere medievali del tempo.

Rientriamo in auto e ci mettiamo in marcia verso casa, il nostro week-end senza glutine in Puglia purtroppo sta terminando.

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